Ascolta
In quel tempo,
disse Gesù ai suoi apostoli: «Strada
facendo, predicate, dicendo che il regno
dei cieli è vicino. Guarite gli infermi,
risuscitate i morti, purificate i
lebbrosi, scacciate i demòni.
Gratuitamente avete ricevuto,
gratuitamente date. Non procuratevi oro
né argento né denaro nelle vostre
cinture, né sacca da viaggio, né due
tuniche, né sandali, né bastone,
perché chi lavora ha diritto al suo
nutrimento.
In qualunque città o villaggio entriate,
domandate chi là sia degno e rimanetevi
finché non sarete partiti. Entrando
nella casa, rivolgetele il saluto. Se
quella casa ne è degna, la vostra pace
scenda su di essa; ma se non ne è degna,
la vostra pace ritorni a voi».
Medita
I Vangeli di questi giorni
continuano a proporci il progetto di vita
che Gesù ci chiede di vivere. Questo
brano raccoglie le indicazioni su come
gli apostoli e i primi missionari devono
comportarsi nell'annuncio della Buona
Novella.
Per prima cosa i missionari dovranno
predicare, dire che Gesù è già in
mezzo a noi e con la loro vita rendere
presente e visibile il Regno dei Cieli
qui in terra. Poi dovranno guarire,
risuscitare, purificare, scacciare
in pratica dovranno accogliere gli
esclusi, condividere e alleviare le loro
sofferenze. Tutto questo deve essere
fatto gratuitamente, perché l'amore di
Dio è donato gratuitamente a tutti,
senza darsi preoccupazione per il domani
ma confidando nella Provvidenza. Gesù
raccomanda anche di non portare niente,
di fidarsi quindi del prossimo e della
sua condivisione. Poi chiede agli
apostoli di rimanere in una casa che ne
sia degna, e di costruire quindi dei buon
rapporti personali e comunitari.
Queste indicazioni, essenziali ma
certamente non travisabili, ci
interrogano sulla cultura dominante nella
nostra società, cultura secondo la quale
spesso anche noi viviamo e che talvolta
addirittura alimentiamo. Il richiamo alla
gratuità e alla giustizia sociale non
deve lasciarci indifferenti: questa è
una direzione nella quale dobbiamo e
possiamo incamminarci da subito.
Per Riflettere
Gesù ci chiede di pensare all'oggi
e al domani non solo nostri, ma anche dei
nostri fratelli.
|