Ascolta In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura». Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell'orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra». Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa. Medita Il Regno è imminente. Gesù lo presenta come vicino ma nello stesso tempo come già presente, solo non ancora scoperto. Ed il Regno ha una sua capacità di svilupparsi e diffondersi autonoma. Gesù non espone una dottrina, una aggiornamento dei precetti morali; c'è sì anche questo, ma non come aspetto essenziale. Egli annuncia, anche attraverso i suoi miracoli ed i suoi appelli che scuotono, una santa realtà: è l'ora in cui Dio si fa presente nella storia, tutto cambia. A questa missione Gesù è tutto dedito, non conoscendo sosta, riposo, senza preoccuparsi per scontri e riguardi. Alle folle questa realtà sembra ancora sfuggente o aleatoria, tale da creare sì attesa e speranza, ma non da palesarsi come dispiegata e concreta. Gesù pertanto invita a credere alla realtà del Regno, che se può sembrare a prima vista fragile e dispersa; in realtà è destinata crescere a dismisura, avendo una sua forza e vitalità intrinseca che le deriva dalla volontà di Dio. Per Riflettere L'uomo veramente pacifico è colui che fra le avversità della vita, conserva la pace nell'anima. (San Francesco)
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