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Questo mese è
stato curato da:
Mons.
Enzo Lucchesini
Arcidiocesi
di Pisa
Centro Pastorale per l'Evangelizzazione e la
Catechesi |
Lunedì 20
aprile 2015
Vangelo secondo Giovanni (6, 22-29)
At 6, 8-15; Sal 118 |
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Preghiera Iniziale
Cristo, ci hai fatti passare dalla schiavitù del
peccato
alla libertà dei figli di Dio;
dona la tua pace a quanti incontreremo oggi sul
nostro cammino.
Tu che hai umiliato la prepotenza e l'orgoglio
dei tuoi persecutori,
proteggi i poveri, libera gli oppressi,
concedi a tutti gli uomini la tua gioia pasquale.
Ascolta
Il giorno dopo, la folla,
rimasta dall'altra parte del mare, vide che c'era
soltanto una barca e che Gesù non era salito con
i suoi discepoli sulla barca, ma i suoi discepoli
erano partiti da soli.
Altre barche erano giunte da Tiberìade, vicino
al luogo dove avevano mangiato il pane, dopo che
il Signore aveva reso grazie.
Quando dunque la folla vide che Gesù non era
più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle
barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla
ricerca di Gesù. Lo trovarono di là dal mare e
gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?».
Gesù rispose loro: «In verità, in verità io
vi dico: voi mi cercate non perché avete visto
dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani
e vi siete saziati. Datevi da fare non per il
cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per
la vita eterna e che il Figlio dell'uomo vi darà.
Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo
sigillo».
Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere
per fare le opere di Dio?». Gesù rispose loro:
«Questa è l'opera di Dio: che crediate in colui
che egli ha mandato».
Medita
Sia
i discepoli, come abbiamo letto sabato scorso,
che tutta la folla divenuta entusiasta per il
miracolo della moltiplicazione dei pani, hanno
ancora bisogno di un cammino di fede. L'entusiasmo
spesso è cosa di un momento; perché diventi
motore della vita va letto con ponderazione,
cercando di vedere l'opera di Dio, di trarne
conseguenze anche per le giornate grigie: e sono
molte nella vita! Per arricchire quelli che
dovranno essere i primi testimoni la Misericordia
si mostra particolarmente generosa: hanno visto
moltiplicarsi il pane e i pesci, poi hanno avuto
anche il dono di riconoscere Gesù che cammina
sulle acque; l'avevano preso per un fantasma
evanescente! Alla folla che non ha letto il gesto
come segno di una realtà ben più grande, e che
forse sente già i primi morsi della fame, Gesù
presenta un cammino che le faccia scoprire quanto
sia più grande il dono del pane che sta per dare,
quello eucaristico già anticipato nella manna,
che non quello che li ha appena saziati: il primo
darà la vita eterna; il secondo non sazia in
modo definitivo, se non fa nascere la fede. Ogni
giorno la fame ritorna, e non solo di pane.
Preghiera Finale
Signore,
che vivi e operi nella tua Chiesa,
guidaci alla conoscenza di tutta la verità.
Accogli la nostra lode al termine di questa
giornata,
fa' risplendere ai defunti il giorno che non
conosce tramonto.
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