
Crocefisso di
San Damiano in Argento

Quadri Sacri
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18 DVD
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LUNEDÌ
1 Agosto 2011
Vangelo secondo Matteo (14,22-36)
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Questo Mese è stato interamente
curato da
Luigi Cioni |
Ascolta
Subito dopo costrinse i
discepoli a salire sulla barca e a precederlo
sullaltra riva, finché non avesse
congedato la folla. Congedata la folla, salì sul
monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera,
egli se ne stava lassù, da solo. La barca
intanto distava già molte miglia da terra ed era
agitata dalle onde: il vento infatti era
contrario. Sul finire della notte egli andò
verso di loro camminando sul mare. Vedendolo
camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti
e dissero: È un fantasma! e
gridarono dalla paura. Ma subito Gesù parlò
loro dicendo: Coraggio, sono io, non
abbiate paura!. Pietro allora gli rispose:
Signore, se sei tu, comandami di venire
verso di te sulle acque. Ed egli disse:
Vieni!. Pietro scese dalla barca, si
mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù.
Ma, vedendo che il vento era forte, simpaurì
e, cominciando ad affondare, gridò:
Signore, salvami!. E subito Gesù
tese la mano, lo afferrò e gli disse: Uomo
di poca fede, perché hai dubitato?. Appena
saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che
erano sulla barca si prostrarono davanti a lui,
dicendo: Davvero tu sei Figlio di Dio!.
Compiuta la traversata, approdarono a Gennèsaret.
E la gente del luogo, riconosciuto Gesù, diffuse
la notizia in tutta la regione; gli portarono
tutti i malati e lo pregavano di poter toccare
almeno il lembo del suo mantello. E quanti lo
toccarono furono guariti.
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Medita
Il testo è chiaro nella sua semplicità:
limitazione che Cristo chiede ai suoi
seguaci è possibile solo nella fede. Se
cerchiamo di fare le stesse cose che il Signore
ci mostra, ma siamo fuori dalla sua Grazia, siamo
inevitabilmente destinati al fallimento. E non è
nemmeno pensabile che la nostra fede sorga solo a
seguito di un evento miracoloso o inspiegabile!
La fede è un atto di coraggio, spesso senza
ragioni e senza motivazioni. Il signore chiama e
il cuore decide di rispondere.
Ogni atto di fede è una decisione coraggiosa, un
gesto di spavalderia, se così possiamo dire,
dato che lancia il nostro io oltre i nostri
limiti, oltre la ragionevolezza, oltre la
sicurezza a cui la nostra umanità invece aspira
ogni giorno. I venti e le onde della nostra
quotidianità sono però spesso così forti che
la nostra vitalità vacilla. Rimane noi la sola
possibilità di affidarci a Dio: Signore Salvami!
E, nel ritrovare lequilibrio, speso ci
accorgiamo di come i nostri tentennamenti non
sono derivati dallesserci affidati troppo
alla fede, ma troppo poco.
La via della sequela, dellimitazione di
Cristo è, anche secondo il Signore, una via
stretta, difficile, impervia; fiducia e abbandono
sono le nostre armi più sicure.
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Per
Riflettere |
Siamo capaci di percepire le chiamate che il
Signore ci rivolge ogni giorno? Sappiamo
rispondere talvolta senza pensare al vantaggio, o
al danno, che ce ne potrebbe derivare?
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