Salmo 98 (97) - Il giudice della
terra |
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[1]
Salmo.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
[2] Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
[3] Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa dIsraele.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
[4] Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!
[5] Cantate inni al Signore con la cetra,
con la cetra e al suono di strumenti a corde;
[6] con le trombe e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore.
[7] Risuoni il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
[8] I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne
[9] davanti al Signore che viene a giudicare la terra:
giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine.
Il tempo
della composizione di questo salmo è probabilmente
quello del postesilio. Il motivo del suo invito ad un
canto nuovo non è però ristretto al solo
ritorno dall'esilio, ma nasce da tutti gli interventi di
Dio per la liberazione di Israele dagli oppressori e dai
nemici.
E' Dio stesso che, come prode guerriero, ha vinto i suoi
nemici, che sono gli stessi nemici di Israele: Gli
ha dato vittoria la sua destra.
Il canto nuovo celebra le
meraviglie di Dio, tuttavia è aperto al
futuro messianico, che abbraccerà tutti i popoli.
La sua salvezza, mostrata ai popoli per mezzo
di Israele, ridonda già su di loro: Tutti i
confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro
Dio. Il Signore è colui che viene, che viene
costantemente a giudicare la terra; e che verrà nel
futuro per mezzo dell'azione del Messia, al quale darà
il potere di giudicare nell'ultimo giorno la terra:
Giudicherà il mondo con giustizia e i popoli con
rettitudine.
Ogni episodio di liberazione il salmo lo vede come
preparazione della diffusione a tutte le genti della
salvezza del Signore. E' una salvezza universale che
tocca anche il creato, che deve fremere di fronte agli
eventi finali che lo sconvolgeranno: Frema il mare...;
ma anche esultare, perché sarà sottratto dalla
caducità introdotta da Adamo (Cf. Rm 8,19): I
fiumi battano le mani, esultino insieme le montagne.
Noi, in Cristo, recitiamo il salmo nell'avvento
messianico. La salvezza di Dio, quella che ci libera dal
peccato - male supremo - è quella donataci per mezzo di
Cristo. La giustizia che si è mostrata a noi è Cristo,
che per noi è morto e ci ha resi giusti davanti al Padre
per mezzo del lavacro del suo sangue. Dio, è il Dio che
viene (Cf. Ap 1,7; 4,8) per mezzo dell'azione dello
Spirito Santo, che presenta Cristo, nostra salvezza e
giustizia.
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