
I Sette
Doni Dello Spirito Santo
Ci fa
sperimentare la tenerezza del Padre e ci fa sentire figli
prediletti. "Come un bimbo sereno in braccio alla
madre". Ci da il senso della Divina Provvidenza, che
riconosce che siamo figli di Dio e che lui provvede a
tutto. "Il Signore non turba mai la pace dei suoi
Figli se non per darne una maggiore" (Don Orione).
E la forza del pentimento dei peccati. E
lamore dei figli verso il Padre. Esempio è Enea
che fugge da Troia portando in spalle il padre.
Os. 11, 3-4 "Gli ho insegnato a camminare, lho
tirato su fino alla mia guancia e mi sono chinato su di
lui per dargli il mio cibo".
Gal 4,6 "E lui che ci sussurra di dire Padre".
Lo spirito di pietà ci introduce nellintimità
della famiglia trinitaria.
Sap 12,20-22 "Se hai punito con riguardo e
indulgenza i nemici dei tuoi figli concedendo loro tempo
di ravvedersi, con quanta più attenzione lo fai coi
figli della promessa? Mentre dunque ci correggi colpisci
i nemici perché riflettiamo e speriamo nella tua
misericordia".
E un dono che coinvolge volontà, azione,
sentimenti delle persone. E una sensibilità del
cuore, di quel cuore di carne che Dio ha messo al posto
del cuore di pietra. Diventa così importante perché
prepara il terreno per tutti gli altri doni. E
cuore capace di ascoltare la parola del Signore e far sì
che diventi impulso per le azioni.
Insegna a desiderare come Dio desidera. Luomo
diventa figlio di Dio e impara a dire con confidenza e
umiltà: Abbà, Padre.
Da questo cuore convertito che si slancia verso Dio nasce
la preghiera.
Questo rapporto con Dio ha conseguenza anche sul nostro
rapporto con gli uomini. Ci fa sentire vicini agli altri,
fratelli. Sensibili, senza sentirsi migliori perché la
pietà porta sempre con sé lumiltà.
Frutti della pietà sono la preghiera e la
solidarietà.
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