
I Sette
Doni Dello Spirito Santo
Ci
abilita a sopportare fatiche e sofferenze ma anche ad
affrontare tentazioni e difficoltà. E lo spirito
dei martiri, di coloro che sono ammalati da tempo e
offrono queste sofferenze. Solo un amore grande riesce a
superare tutte le difficoltà. "Non ci spaventino le
prove o i dolori, a chi ama, Dio moltiplica i dolori.
E dai dolori più grandi che sorgono le gioie più
grandi". "Vivere, palpitare, morire ai piedi
della croce o in cima alla croce". "Non
domandiamo a Cristo che ci liberi dalle croci, sarebbe la
nostra rovina, domandiamo che ce le aumenti, e ci dia la
capacità di portarle con gioia con lui". (Don
Orione).
Sir. 2,1 "Quando vieni a servire il Signore
preparati per le prove. Sii retto di cuore e forte, non
ti smarrire nel tempo dellavversità".
Sal 46 "Dio è per noi rifugio e forza, aiuto sempre
vicino nelle angosce".
Mt 10, 16-33 "Vi mando come pecore in mezzo ai lupi.
... Non preoccupatevi di cosa e come dovete dire, vi
sarà suggerito in quel momento. Non sarete infatti voi a
parlare ma lo Spirito del Padre".
La troviamo sia tra le virtù cardinali che tra i doni
dello Sp. S. Alla virtù si riferisce lazione
decisa della persona, al dono si riferisce la capacità
di farsi guidare e plasmare dallo Sp. S. nonostante le
difficoltà. Il dono è quindi la completezza della
virtù stessa.
Si ha di fronte il bene, con lintelletto e il
consiglio si sono fatte le scelte, ora si tratta di
portarle a termine, di essere fedeli.
Si esprime più nella fedeltà del quotidiano anche se
può arrivare alla grandezza del martirio.
È necessaria contro lo scoraggiamento, le tentazioni,
legoismo, ma è necessaria anche nel cammino
spirituale di santificazione, ne sono prova le così
dette notti oscure attraverso le quali passarono i grandi
mistici.
Frutto della fortezza è la gioia interiore.
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